giovedì 25 agosto 2016

Il peso delle scelte



L'Italia non è tutta ugualmente a rischio sismico.
Alle ore 3:36 del 24 agosto 2016 un terremoto ha devastato alcuni dei tanti centri abitati che ricadono in aree notoriamente sismiche in Italia. Nessuno avrebbe potuto dire quando si sarebbe verificato questo terremoto, ma qualunque persona avesse dedicato pochi minuti alla consultazione della mappa della pericolosità sismica italiana avrebbe potuto vedere che prima o poi ci sarebbe stato. E non tra migliaia di anni.

Chiedere di avere una previsione deterministica più precisa dei terremoti per giustificare l'inadempienza verso le opere di mitigazione dei rischi è un po' come volere un sistema di previsione degli incidenti automobilistici per decidere quando indossare la cintura di sicurezza.

Chi amministra il nostro paese queste cose le sa, e in ogni caso ha il dovere di chiedere a chi queste cose le studia. Se le priorità assegnate nella realizzazione delle opere pubbliche e quindi nello spendere i soldi ricavati dalle nostre tasse (sia che arrivino direttamente dai comuni o transitino dalla cassa comune dell'Unione Europea) sono altre chi fa queste scelte è responsabile delle conseguenze che ne derivano.

Ma quanto è grande questa recente tragedia? quanto sarebbe costato fare prevenzione per limitare i danni? e quanto si spende in grandi opere di discutibile utilità per la collettività?
In queste ore si parla di circa 2500 sfollati. Arrotondiamo la cifra a 3000 e dividiamo per 3 (media di componenti il nucleo familiare) per ottenere il numero di appartamenti (non edifici) inagibili. Totale 1000 appartamenti. Facciamo l'ipotesi che il costo per la messa in sicurezza sismica possa essere dell'ordine di 100.000 euro ad appartamento (valore totalmente arbitrario, ma che dovrebbe essere sovrastimato) al solo fine di avere un ordine di grandezza del problema da confrontare con alcune spese ritenute prioritarie: totale 100.000.000 euro.

Terzo Valico 6.200.000.000 euro definito inutile dall'ex presidente FS Moretti
TAV Torino Lione solo tunnel di base 8.500.000.000 euro l'attuale linea è fortemente sottoutilizzata
Stima costi sostenuti per il ponte di Messina che non si farà 600.000.000 euro
MOSE 5.500.000.000 euro

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