martedì 22 luglio 2014

Una rotonda nel nulla



A prima vista è strano, inspiegabile. Un angolo di Sicilia che vanta paesaggi bellissimi, scorci di natura miracolosamente quasi intatti, un esempio di Barocco noto nel mondo eppure sembra che il sogno di chi amministra queste terre sia quello di farne una grande periferia di una zona industriale.
Ai margini di un grosso petrolchimico una rotatoria così potrebbe anche risultare accettabile, un piccolo sforzo nel tentativo di rendere vivibile un territorio sacrificato all'industria. Ma accanto ad una splendida riserva naturale e ad una cittadina dichiarata Patrimonio dell'Umanità ha il sapore di una atto vandalico.


Dopo qualche mese, forse in preda ad una crisi di coscienza, sono spariti i copricapo dei lampioni. Ovviamente tutti, ma proprio tutti, abbiamo contribuito alle spese di installazione e rimozione. E tutti abbiamo perso parte della bellezza di quei luoghi.

Questa rotatoria è purtroppo solo una parte dello scempio in atto.

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