Parlando di risparmio energetico il più delle volte si pensa al consumo delle auto o alle lampadine a risparmio energetico. Ci si concentra così sulla parte di energia impiegata nel funzionamento delle apparecchiature dimenticando la quota energetica impiagata per produrre quella data macchina. Alla stessa maniera ci si dimentica dell'energia impiegata nel realizzare, mantenere e gestire le infrastrutture necessarie per far correre le auto o i treni. Un caso a mio avviso emblematico, ma ovviamente potrei sbagliarmi, è quello rappresentato da una serie di gallerie presenti sulla nuova autostrada Catania - Siracusa. Costruite, per quel che si può vedere, secondo elevati livelli di sicurezza. Sono dotate di potenti sistemi di ventilazione, illuminazione estremamente potente, impianti di videosorveglianza, sistemi di monitoraggio dell'aria, sistema informativo con pannelli luminosi forse anche un po' ridondanti. Tutto questo ben di Dio ha evidentemente un costo energetico alto, molto alto. Forse per compensare questi enormi consumi energetici al di sopra delle gallerie sono stati installati vasti impianti fotovoltaici. Bene sembrerebbe un bell'esempio di attenzione ecologica se non fosse per un piccolo, forse banale particolare.
Immagine di Google Earth |
Le gallerie in questione sono, come si suol dire, artificiali. Non per distinguerle da inesistenti gallerie naturali utilizzate dai percorsi autostradali, ma nel senso che sono state costruite scavando una trincea, costruendo le singole canne delle gallerie e quindi ricoprendo tutto con terra di riporto. Bene non riesco a capire il senso di tutto ciò in questo caso. Guardando le immagini di Google Earth fortunatamente scattate esattamente durante il periodo della realizzazione si vede come non ci fosse nulla, se non campi coltivati e qualche stradina, sul tracciato delle gallerie. E allora perché questo sforzo costruttivo enorme che, fatto più grave, obbliga per tutta la durata di vita di queste gallerie a consumare una grande quantità di energia? Non sarebbe stato più logico lasciare il percorso in trincea? si sarebbe consumato meno cemento, non sarebbe stato necessario installare tanti impianti di servizio e in fin dei conti l'autostrada sarebbe costata molto di meno.
Ma forse era proprio questo che si voleva evitare.
Immagine di Virgilio Mappe |
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