sabato 30 agosto 2014

In giro sulle Caronie

Conoscevo queste zone. Ricordavo quanto fossero belli i boschi dei Nebrodi, ma rivederli adesso a distanza di tanto tempo potendo percorrere i sentieri in bicicletta è stata comunque una sorpresa. Non solo i boschi, anche le praterie alle quote più alte si sono rivelate bellissime.


Non è un paesaggio di natura selvaggia e incontaminata dall'opera dell'uomo. Ci sono pascoli, allevamenti, laghetti artificiali, piccole strade asfaltate, ma il tutto risulta armonioso, accettabile anche per un estremista della natura come me.


Si potrebbe fare ancora qualche cosa per mitigare l'inutile impatto antropico. Ad esempio si potrebbe eliminare le opere ormai in disuso, o mai usate, e abbandonate che deturpano inutilmente il paesaggio. Ma è già incredibile, per certi versi tristemente incredibile, meravigliarsi della mancanza di rifiuti lungo i sentieri. 


Sono abituato ai boschi della Montagna deturpati dai tanti rifiuti abbandonati che qui sembra quasi di aver cambiato nazione. Anche se poi basta percorrere in auto la strada verso casa per constatare di vivere sempre nella stessa regione i cui abitanti sono assolutamente privi di amore verso il loro territorio.








Le possibilità di variare gli itinerari nella zona sono veramente tante. Occorre però pianificare con un po' di attenzione il percorso perché non esiste segnaletica e perdersi non è impossibile, considerando anche l'eventuale stanchezza per le salite e il fondo non sempre agevole. In compenso è facile trovare fontanelle e questo è una vera ricchezza che altrove risulta impensabile.


Percorso Valle del Flascio - lago Trearie